La Sala III del Museo espone un’ampia scelta delle lapidi iscritte recuperate dagli scavi di Albintimilium, divise in iscrizioni civili, arule votive, iscrizioni funerarie, iscrizioni cristiane.
Tra esse spiccano le due basi destinate probabilmente a reggere le statue che commemoravano due illustri cittadini di Albintimilium, vissuti entrambi nel corso del II secolo d.C.: Quintus Mantius Placidus, che fu aedilis, duovir, sacerdos Lanuvinus, iscritto alla tribù Palatina e non alla Falerna, propria dei cittadini di Albintimilium, e Marcus Aemilius Bassus che, al culmine della carriera nell’amministrazione pubblica, divenne governatore della provincia della Giudea nel 135 d.C.
Tra le iscrizioni cristiane, quella del presbyter Mutinus (V secolo d.C.) e dell'episcopus Datus (tra VIII e IX d.C.) recuperate nell'area della città romana, preziose testimonianze della presenza, ancora nell'antico luogo, della primitiva chiesa cristiana di Ventimiglia.