lastra scorniciata con iscrizione funeraria
II secolo d.C.
marmo bianco venato
lastra scorniciata iscritta sul lato principale; il retro è liscio
la lastra presenta qualche danno marginale, specialmente sul bordo superiore e a destra. Il testo è caratterizzato da lettere eleganti e ben marcate, un’impaginazione abbastanza equilibrata e interpunzioni a spina di rosa, a zig-zag e a virgole apicate. Nell’iscrizione funeraria, che corredava un piccolo tumulo a sezione circolare, Manius Lucretius Trophimus ricorda la propria moglie Pompeia Nice, deceduta a venticinque anni. Dall’onomastica dei coniugi emerge la loro origine servile.
Albintimilium (Ventimiglia)
Raccolta Aprosiana; trovata nel 1880 a Ventimiglia nella necropoli occidentale
Mennella 1992, p. 110; Mennella, Pistarino 2004, pp. 70,74, 77, 86; Massabò, Mennella 2006, pp. 150-151, 155 fig. 5; Mennella 2014, pp. 113-114, nr. 65.