stele con iscrizione funeraria
II secolo d.C.
marmo bianco venato
stele pseudocuspidata con irregolare cornice modanata, cuspide centinata e spallette acroteriali ben sagomate; il retro è liscio
testo abbastanza ben impaginato, con lettere regolari di modulo decrescente, interpunzioni triangoliformi e forse anche a hederae. La stele si leggeva sul sepolcro del liberto Caius Fonteius Agatho, deceduto a trentadue anni e ricordato dalla moglie, anch’ella probabilmente liberta.
officina romana
Raccolta Archeologica Hanbury, trovata a Roma in anno ignoto
CIL VI, 18513; Mennella 1988, p. 34, nr. 2; Solin 2003, pp. 775; Mennella 2014, pp. 148-149, nr. 2.